Ieri, 16 ottobre 2024, si è tenuto a Torino un importante evento di restituzione dei risultati del percorso di coinvolgimento cittadino, parte integrante del progetto ToMove. Promosso dal Comune di Torino e supportato dai partner del progetto, tra cui il Laboratorio di Politiche (LAPO) dell’Università degli Studi di Torino, questo percorso ha raccolto preziosi feedback dai cittadini, con particolare attenzione alle persone con disabilità e fragilità.
Tra maggio e giugno 2024, il Laboratorio di Politiche (LAPO) ha realizzato incontri mirati, coinvolgendo persone con disabilità visiva, uditiva, motoria, intellettiva e anziane, tutte categorie che spesso incontrano ostacoli nell’accesso ai servizi tecnologici e di mobilità. Coordinati dalla Prof.ssa Stefania Ravazzi, questi incontri hanno dato voce a esperienze dirette e suggerimenti concreti per una mobilità senza barriere, con l’obiettivo di rendere Torino una città più accogliente e accessibile.
Durante l’incontro di restituzione, sono emersi tre elementi centrali da cui partire per orientare le linee guida:
- Inclusività e accessibilità: creare spazi urbani che rispondano alle necessità di tutte le persone, incluse quelle meno giovani, attraverso un design urbano inclusivo e interventi mirati.
- Coinvolgimento della comunità: rafforzare la partecipazione e il dialogo continuo con i cittadini per costruire una mobilità condivisa e inclusiva.
- Comunicazione per l’autonomia: adottare modalità di comunicazione diversificate e multisensoriali che agevolino l’autonomia negli spostamenti e nell’orientamento in città.
Presenti all’evento, oltre alla Prof.ssa Ravazzi, anche Chiara Foglietta, Assessora alla Mobilità del Comune di Torino, ed Elena Deambrogio, responsabile del progetto ToMove, insieme a numerosi partner e rappresentanti del Comune.
L’obiettivo finale del percorso è creare un documento di Linee Guida sull’Accessibilità che potrà essere utilizzato dal Comune di Torino e dagli enti territoriali per orientare future sperimentazioni e politiche di trasporto pubblico locale. Le Linee Guida non solo indirizzeranno i bandi di gara verso soluzioni di mobilità più sensibili alle esigenze delle persone con disabilità e fragilità, ma favoriranno anche l’adozione di criteri vincolanti e premianti per le aziende di mobilità privata, con l’obiettivo di realizzare una mobilità sempre più inclusiva.
Se vuoi leggere di più sul progetto e il percorso di coinvolgimento della cittadinanza scarica la Guida alla partecipazione