Il 27 e 28 settembre 2024, Torino ha ospitato UNIGHT, la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, un evento che promuove la ricerca e l’innovazione in tutta Europa. L’edizione torinese, organizzata dall’Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino presso i Musei Reali, ha coinvolto migliaia di visitatori con attività interattive e spettacoli dal vivo. L’evento ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla ricerca scientifica e tecnologica, coinvolgendolo nel processo di cambiamento su temi di salute pubblica e ambiente.
In questo contesto, la Città di Torino ha partecipato con il progetto ToMove che mira a realizzare una mobilità urbana sicura, integrata e sostenibile. L’iniziativa vuole infatti supportare Torino nel percorso verso una mobilità climate-neutral, puntando su tecnologie emergenti e su modelli di servizio volti a rendere più agevoli gli spostamenti urbani.
Lo stand ToMove, collocato nel percorso espositivo di Unight, ha offerto ai visitatori diverse attività interattive con l’obiettivo di favorire la riflessione e l’apprendimento su temi legati alla mobilità innovativa:
- Robot per la consegna dell’ultimo miglio: il partner LINKS Foundation ha portato in piazza il prototipo del robot per la consegna autonoma di pacchi, destinato a una sperimentazione su strada a gennaio 2025. Il drone terrestre in grado di portare pacchi a domicilio sarà sperimentato in una zona di Torino nei pressi delle OGR – Officine Grandi Riparazioni e riconoscerà ostacoli e semafori in autonomia.
- Questionario sulla mobilità e SuperApp MaaS: presentato dal partner 5T il questionario ha permesso di capire quanto i cittadini conoscano la mobilità urbana di Torino e gli strumenti con cui si sta cercando di mapparla e migliorarla. Allo stesso tempo sono state promosse le Super App che offrono un’esperienza di viaggio integrata ai cittadini, garantendogli anche un bonus sconto iniziale come incentivo alla partecipazione al progetto.
- Il partner Fondazione Piemonte Innova ha presentato le sperimentazioni del “sibling project” europeo MoTo, finanziato dall’ EIT – Urban Mobility e le tre sperimentazioni che stanno partendo in città:
- Dreamwaves, che sperimenta un’app per la navigazione sonora dedicata a persone ipovedenti, consentendo un orientamento sicuro in città attraverso segnali “musicali”. All’evento è stato cercato di far sperimentare al pubblico un breve tragitto sonoro guidato.
- Karos Mobility, che sta per sperimentare la sua app di car-pooling per rendere più efficienti gli spostamenti suburbani, incentivando la condivisione dei viaggi e riducendo l’impatto ambientale.
- Transcality, che sta mettendo in piedi dei modelli di digital twin di zone della Città di Torino per ottimizzare i flussi di traffico, puntando a una gestione intelligente delle aree urbane congestionate.
La partecipazione a Unight ha avuto un esito positivo per il progetto ToMove, con una buona affluenza di visitatori di ogni età allo stand. I cittadini hanno risposto con interesse alle attività e ai contenuti proposti, stimolando un dialogo sui temi della mobilità sostenibile e scoprendo le potenzialità delle nuove tecnologie applicate ai trasporti urbani.
L’evento ha inoltre generato visibilità per ToMove, che ha ricevuto l’attenzione di media locali come il canale TV GRP, contribuendo alla diffusione degli obiettivi del progetto tra un pubblico ampio e diversificato.
Inoltre, all’interno dei caffè scientifici organizzati nella giornata del 28 settembre, si sono svolti due diversi momenti di approfondimento sul progetto ToMove a cura di UniTo.
Il primo dedicato alla “Mobilità accessibile: come costruirla con la cittadinanza”, a cura del Dipartimento di Culture, Politica e Società. Nel corso dell’incontro ci si è interrogati su come sviluppare un sistema di mobilità urbana sostenibile e innovativa che sia accessibile e fruibile da tutte e tutti? Inoltre è stato condiviso il percorso di coinvolgimento strutturato all’interno del Living Lab ToMove, che ha visto protagoniste le persone con disabilità e le persone anziane. L’obiettivo è quello di riflettere e immaginare insieme in che direzione dovrebbe andare la mobilità del futuro.
Il secondo dal titolo “Living lab? Focus group? ToMove? Che ricerca è questa?” Nell’ambito del progetto, il Dipartimento di Psicologia ha studiato gli atteggiamenti dei cittadini verso tecnologie come navette elettriche autonome e robot per la consegna di ultimo miglio. L’ambizione è quella di identificare le variabili chiave che ne influenzano la percezione e fornire suggerimenti utili per sviluppatori e partner del progetto.
Il Dipartimento di Psicologia ha inoltre proposto un questionario sui temi legati alla guida autonoma. L’esito della survey evidenzia un gruppo generalmente aperto all’innovazione tecnologica, ma ancora cauto nell’accettare tecnologie specifiche come i veicoli a guida autonoma.
Unight ha rappresentato un’occasione significativa per sensibilizzare il pubblico torinese sulle opportunità della mobilità sostenibile e sul ruolo di Torino come laboratorio a cielo aperto per sperimentazioni avanzate. I partner del progetto continueranno a lavorare nei prossimi mesi per implementare le soluzioni presentate e monitorare l’efficacia delle sperimentazioni.